Parodontologia
Diagnosi e cura della malattia parodontale
Trattamento della parodontite a Taranto
Gestire e limitare le infiammazioni gengivali è fondamentale per evitare la malattia parodontale e il pericolo di perdere i denti. Il medico parodontologo, a questo scopo, ha il compito di diagnosticare, prevenire e curare, le patologie che coinvolgono le gengive e i tessuti di sostegno ai denti.
Nello Studio Odontoiatrico Vozza, applichiamo protocolli adeguati al contrasto della parodontite che prevedono sedute di igiene profonda e mantenimento o, nei casi più gravi, tecniche chirurgiche per ripristinare i corretti volumi di ossa e gengive.


Quali sono i sintomi della Parodontite?
Le malattie parodontali sono provocate da depositi di placca e tartaro che permangono sulla superficie gengivale e dentale, dando origine ad una infezione che, se non curata correttamente e tempestivamente, può portare a gravi conseguenze.
Nell’ aggredire i tessuti di sostegno dei denti, la parodontite causa:
- dolore,
- alitosi,
- sanguinamento gengivale,
- mobilità dentale,
- perdita dei denti.

Quali patologie cura il Parodontologo?
Con l’ausilio di strumentazione manuale, ultrasonica e, a volte del laser, il parodontologo tratta:
- gengiviti: interessano la gengiva marginale e/o quella aderente,
- parodontiti: si manifestano con perdita di osso, formazione di tasche e, talvolta, di recessioni gengivali.
- mucositi perimplantari: infiammazioni reversibili a carico dei tessuti molli senza perdita di supporto osseo,
- perimplantiti: infiammazioni irreversibili con perdita progressiva di supporto osseo.
Come si effettua la visita parodontale?
La visita parodontale avviene realizzando
L’anamnesi medica e dento-parodontale, che può far emergere la presenza di una serie di elementi che influenzano l’insorgenza e la progressione delle parodontiti in termini di fattori o indicatori di rischio. I fattori di maggior interesse sono: fumo di sigaretta, assunzione di alcuni farmaci, malattie sistemiche, obesità o vita sedentaria, modificazioni ormonali importanti.
L’esame obiettivo si basa sull’osservazione e ispezione dei denti, dei tessuti gengivali e mucosi parodontali, sull’accurata valutazione dell’igiene orale del paziente e sul sondaggio parodontale. In particolar modo, l’osservazione e l’ispezione consentono di annotare la formula dentale, la posizione degli elementi dentari, lo stato generale dei tessuti molli e ogni altra caratteristica ritenuta rilevante per il processo diagnostico.
Lo status radiografico, consiste in una serie di radiografie endorali che forniscono un quadro dettagliato della salute dei denti e dei tessuti di supporto. Le radiografie coprono ogni dente, dalla corona alla radice, e i tessuti parodontali circostanti, permettono di identificare riassorbimenti ossei, carie, lesioni periapicali e tartaro sottogengivale.
Le terapie per il trattamento della parodontite
Igiene con laser terapia
Effettuiamo sedute di igiene profonda da ripetersi all’incirca ogni 4 mesi, con strumentazione manuale, ultrasuoni, e laser. Lo scopo è abbattere la carica batterica che induce l’infiammazione, intervenendo su denti, gengive, tasche parodontali ed eventuali protesi.
In particolare la laser-terapia, assolutamente indolore e minimamente invasiva, agisce sui quei tessuti malati dandogli beneficio e trattando la malattia parodontale indipendentemente dalla flora batterica, dalla predisposizione individuale e dallo stile di vita del paziente. È efficace anche nelle forme più aggressive di malattia che non rispondono alle terapie tradizionali.
Trattamenti chirurgici
Per casi più gravi, oltre ad una pulizia dei denti, ci sarà bisogno di ricorrere a piccoli interventi chirurgici che avranno lo scopo di eliminare le infezioni e ricostruire i tessuti ormai distrutti.
- La chirurgia resettiva serve a rimodellare ossa e gengive per evitare ai batteri di accumularsi nelle tasche parodontali.
- La chirurgia rigenerativa: consente di rigenerare il tessuto osseo perduto, garantendo il recupero del volume necessario a rendere stabili i denti.
- La chirurgia mucogengivale si esegue in caso di forte recessione gengivale e prevede l’innesto di tessuto connettivo autologo nella zona in cui bisogna rigenerare il volume perso.